Collegamenti: Home | il mio Blog tradizionale | Su Facebook | Osservatorio sul razzismo in Italia

Prima ancora di dotare i palazzi ed edifici pubblici di pannelli fotovoltaici e solari c'è una cosa da fare con urgenza: mettere loro un cappotto termico!

Centoventi milioni di euro, questo il fabbisogno per abbattere in modo significativo gli sprechi e le emissioni di anidride carbonica dagli edifici di proprietà comunale. Per farlo occorrerebbe intervenire sugli involucri degli edifici, sistemando tetti, cappotti e serramenti, sostituire vecchie caldaie con impianti a condensazione e, solo alla fine, installare pannelli fotovoltaici.

Facciamo un esempio, a Pioltello più dei due terzi degli edifici sono antecedenti il 1980 e quindi ad ogni legislazione che ne regolasse il controllo dei consumi, questi palazzi disperdono nell'ambiente fin ad oltre il 60% del calore che dissipiamo dai caloriferi. Nessuno, in inverno, per stare al caldo continuerebbe a bere cioccolata restando in maglietta. Quindi bisogna investire per mettere ai palazzi il cappotto, a conti fatti, visto che si risparmia moltissimo in costi di riscaldamento, l'investimento si ripaga da solo ma la Provincia deve essere il motore del cambiamento aggiungendo incentivi locali a quelli statali. Meno calore necessario per riscaldasi, meno petrolio bruciato, meno gas bruciato, meno costi di riscaldamento e soprattutto meno emissioni nell'aria. Staremo più caldi e con i polmoni più puliti. (e lo stesso vale per il condizionamento in estate...)

0 Comments:

Post a Comment